Qualifiche nelle quali interrompo un sacco di giri per errori vari. L'unico decente che faccio mi porta a 8 decimi da kubica.
In gara parto male, causa prima marcia un po' troppo lunga, e cerco di prendere la scia di Kubica per limitare i danni. Nel far questo taglio un po' la strada a Fisico; me ne accorgo e lo lascio passare per correttezza (nonostante qualcuno si stia ostinando a fare polemiche
)
Nelle 2 curve che faccio dietro a Fisico perdo 1.5 secondi da kubica, perchè voglio stare attento a non fare pasticci, considerati anche i danni alle vetture. Alla curva 4 lo infilo con un bel sorpasso e mi lancio all'inseguimento di Kubica, che termina al 3-4° giro quando a seguito di una serie di errori vedo il suo vantaggio salire a quasi 6 secondi. Da lì mi limito a tenere un ritmo sull'1.18 alto e non prendere troppi rischi. Al penultimo giro mi fracasso contro il muretto dei box
, ma è un danno valido solo per farmi finire in ritardo di 1 minuto la gara, senza compromettere le posizioni già acquisite.
Dopo l'incredibile sfiga di Melbourne, qui devo ammettere che è stata essenzialmente la mancanza di quel "qualcosa in più" a farmi perdere 'sta gara. Ne mancano ancora 9, il torneo è ancora lunghissimo, ma devo necessariamente stare più attento.